Sulla pelle il ricordo della notte.
L’odore dei baci sul collo,
i sentieri fatti di lingue sul ventre.
Strade che ripercorro con le dita
in memoria di respiri ancora vivi,
di gemiti appena uditi,
di orgasmi appena goduti.
Fra le gambe l’odore del sesso mi solletica esigente.
Lo fiuto lo sento l’ho dentro.
Son sveglia!
E voglio godere ancora.