Introspezioni

Vani versi

Scrittura amorfa, ti ho riconosciuta al primo atto!
Immota, nei tuoi abiti smorti, reciti un plagio.
Non oltraggi il pudore, non dai suggestioni né brividi, non fremi.
Dovresti vibrare, strapparmi l’anima dal corpo,
attaversarmi a ogni verbo e farmi gemere, ancora e ancora.

Introspezioni

Falso in bilancio

Le anime nere hanno cuori fatti di tormento e stomaci di ferro
Tempesta sulle dita e nodi tra i capelli


Seminano inquietudine e raccolgono lacrime
tra le bocche dai sorrisi stretti


Vibrano, sognano, piangono, divorano, fottono e fremono, nella ciclotimica compulsione demoniaca di un Dio senza nome, che promette e mantiene, inferno e paradiso.


E ogni atto di dolore è un falso in bilancio, un patto con il vento.

Introspezioni, Senza categoria

Mi abita dentro

La mia casa interiore non ha porte.
Varchi spaziosi segnano la continuità tra un vano e l’altro.
Le finestre sono immense,
quasi sempre aperte;
scenari universali da cui entrano ed escono buio e luce,
a intervalli irregolari.
Mille anime vagano al suo interno,
alcune silenziose come fiocchi di neve,
altre chiassose,
vivaci come un campo di fiori a primavera.
Non ha fondamenta ma radici che affondano in terre giallo ocra,
e origini sconosciute persino a me,
che mi abita dentro.

Introspezioni

All’ombra dei ricordi e dei distacchi

1146695_10201246070947190_736690436_nNon chiedermi perchè ti scrivo. Ne sento solo l’esigenza.

Così assecondo i miei pensieri che scorrono le dita su questa tastiera.

Approfitto di uno spazio concessomi.

Un microcosmo autogestito su cui mi prendo la libertà, la gioia e il dolore di fare comizi d’amore.

Oggi salgo sul mio pulpito sgangherato a parlare di noi.

Se chiudo gli occhi vedo i tuoi occhi nei miei occhi e il tuo sguardo è lo stesso di tuo figlio.

Mio padre.

Che uomo meraviglioso, che uomo tenero e integerrimo!

Così intento ad esser figlio perfetto da potergli perdonare anche la distrazione di esser stato padre a metà.

Genitore assorbito dai doveri materiali, la cui assenza era presenza sentita e commossa nel bisogno di compiacerti.

Figlio impeccabile, padre inconsapevole ma fiero e garante.

Nonno amato! Continua a leggere “All’ombra dei ricordi e dei distacchi”