Introspezioni

Vani versi

Scrittura amorfa, ti ho riconosciuta al primo atto!
Immota, nei tuoi abiti smorti, reciti un plagio.
Non oltraggi il pudore, non dai suggestioni né brividi, non fremi.
Dovresti vibrare, strapparmi l’anima dal corpo,
attaversarmi a ogni verbo e farmi gemere, ancora e ancora.